Federico Giuseppe Legnani

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “C. Besta, Via G. Celoria, 11, 20133, Milano, Italia

Il dott. Legnani è un neurochirurgo formatosi professionalmente presso l’Università di Milano e la Johns Hopkins University di Baltimora negli USA. Dal 2005 lavora presso l’Istituto Besta occupandosi di microchirurgia delle neoplasie cerebrali, biopsia robotica delle lesioni inoperabili e diagnosi e trattamento della patologia della colonna e del midollo spinale, sia tumorale che degenerativa.

Dal 2017 è Direttore Medico dell’Unità clinica degli Studi di Fase I e si occupa di una vasta gamma di studi clinici incentrati sulla ricerca di terapie innovative per molti tipi di tumore cerebrale.

Dal 2019 ha ricevuto l’incarico di “eccellenza professionale” nella neuro-oncologia chirurgica dei tumori gliali.

Dal 2019 ha ricevuto l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato in Neurochirurgia.

Il suo interesse clinico e di ricerca è rivolto alla patologia oncologica dell’encefalo e del rachide, con un particolare riferimento a:

• Microchirurgia dei tumori gliali (glioblastoma, astrocitoma anaplastico, astrocitoma di basso grado) lesioni in area eloquente (area motoria e linguaggio), pianificazione pre-opeartoria con RM Funzionale, RM intraoperatoria, Trattografia, intervento in microchirurgia assistita da immagini (neuronavigazione, ecografia intraoperatoria, fluorescenza 5ALA).
• Biopsia chirurgica robotica delle lesioni cerebrali inoperabili.
• Microchirurgia dei tumori
  intrinseci del cervelletto (ependimoma, medulloblastoma, astrocitoma pilocitico).
• Microchirurgia dei meningiomi dei neurinomi e delle metastasi.
• Microchirurgia dei tumori del midollo spinale (ependimoma, meningioma, Schwannoma, astrocitoma) e
  delle patologie degenerative del rachide lombare e cervicale (ernia discale, stenosi del canale spinale).

Casistica operatoria

Ha eseguito circa 1300 interventi da primo operatore: 80% chirurgia cerebrale elettiva, principalmente tumorale, 20% chirurgia spinale degenerativa e tumorale.
Ha eseguito circa 3000 interventi come secondo operatore.